Correva l’anno 2017 quando Razer presentò il suo nuovo mouse da gaming ergonomico dopo il conosciutissimo e apprezzatissimo DeathAdder. Il primo Razer Basilisk riscosse un generoso consenso tra i videogiocatori tanto che Razer negli anni successivi decise di dare il via a nuovi modelli della serie Basilisk. Ecco dunque la commercializzazione quasi biennale dei nuovi modelli Razer Basilisk. Ad oggi in commercio sono presenti il nuovo Razer Basilisk V2, che andremo ad analizzare, il modello Razer Basilisk X HyperSpeed e infine il modello Razer Basilisk Ultimate. Già adesso possiamo dire che il Razer Basilisk è il diretto concorrente e risposta in termini di ergonomia e comfort assoluta a Logitech. Il Razer Basilisk V2 che oggi andremo a recensire è un mouse da gaming ergonomico dal peso di 92 g, dotato di un sensore FOCUS+ da 20.000 DPI, switch ottici Razer, ben 11 tasti programmabili, memoria integrata, modalità Hypershift e molto altro ancora. Se siete interessati a scoprirlo nel dettaglio proseguite la lettura di questa nuova recensione.
A seguire andiamo a riportare le specifiche tecniche del mouse Razer Basilisk V2.
Successivamente un confronto diretto fra il Razer Basilisk (V1) e l’odierno Razer Basilisk V2.
Qui invece vi riportiamo per comodità le differenze tra i modelli della serie Basilisk di Razer.
Passando alla confezione invece troviamo una classica scatola di cartone a tema Razer. Su di questa trovano posto un paio di immagini illustrative del mouse e diverse caratteristiche principale del prodotto stesso.
Superiormente troviamo una fettuccia di tessuto e un sigillo adesivo in plastica a garantire sempre l’integrità del prodotto e del relativo bundle.
Aprendo la confezione non mancano piccoli dettagli che Razer non lascia al caso.
All’interno troveremo:
- Mouse Razer Basilisk V2
- Paletta Ricambio per Funzioni Avanzate
- Set Stickers Chroma
- Manualistica
Il bundle è rapportato anche in questo caso al tipo di periferica.
Prima di proseguire vi lasciamo al nostro consueto video unboxing:
Il Razer Basilisk V2 è il diretto discendente del primo Razer Basilisk. Il design principale è ripreso direttamente dal Basilisk V1 con e però dei piccoli miglioramenti. Il Razer Basilisk V2 è un mouse di medie/grandi dimensioni. Con dimensioni di 130 x 60 x 42 mm ed un peso di 92 g si propone principalmente agli utenti con una presa di tipo Palm Grip. E’ fuori dubbio la possibilità di utilizzarlo con altri tipi di prese ma il massimo comfort è data da una presa di tipo Palm Grip. In generale un po' tutti i mouse rivolti ad una presa Palm Grip offrono una impugnatura naturale e totalmente comfortevole visto che la mano poggia interamente sul mouse.
Nel Razer Basilisk V2 troviamo, sempre parlando di design, una colorazione interamente di colore Nero che unisce anche diversi tipi di superfici in plastica e gomma. Infatti è possibile notare zone interamente ad effetto rugoso e opaco a zone in plastica lucida a zone con inserto texturizzato in gomma (precisamente i lati). La colorazione Nera non fa altro che migliorare l’illuminazione RGB Chroma gestibile dal software Razer Synapse 3.
Iniziando come nostro solito dal dorso possiamo notare la presenza dell’immancabile logo Razer che nel Basilisk V2 è la prima delle due zone di illuminazione RGB. Il logo Razer è presente, come notiamo, su di una superficie opaca ad effetto rugoso per ottimizzare il grip della mano sul mouse.
Spostandoci verso la zona frontale troviamo in primis due tasti centrali. Questi potranno essere personalizzati a nostro piacimento assegnando nuove funzioni. Proseguendo è presente una rotellina di tipo cliccabile con funzione Tilt (tasto sinistro e tasto destro) e dotata di un rivestimento gommato per ottimizzare la funzione di Scroll. La rotellina non solo è la seconda zona di illuminazione RGB del mouse ma nel Basilisk ha la peculiarità di poter essere regolata, in resistenza, per garantire uno Scroll più libero o più tattile e ‘’scattoso’’. La regolazione, come vedremo a breve, avviene attraverso una rotellina di regolazione posta al di sotto del mouse. Tale regolazione permette in maniera ottimale all’utente finale di scegliere quale tipo di Scroll utilizzare. E’ una funzione simile a quella presente da sempre suoi mouse della controparte Logitech.
Infine notiamo e abbiamo i due tasti principali che a dispetto di altri mouse da gioco dotati di switch meccanici Huano o OMRON sono dotati di switch ottici proprietari di Razer. Questi tendenzialmente ottimizzano la latenza di click e annullano il fenomeno del ‘’doppio click’’ a lungo andare. E’ da notare anche come il design frontale del Basilisk V2 abbia subito un piccolo restyling rispetto il predecessore. Un design più squadrato rispetto alle forme più morbide del modello V1.
Ci spostiamo nel lato sinistro dove possiamo osservare anche qui un buon rinnovamento delle linee. Il lato sinistro ci mostra due classici tasti laterali di generose dimensioni in plastica lucida e dal buon feedback tattile oltre ad una generosa scanalatura caratterizzata da un inserto in gomma texturizzata ove potremo porre il pollice per ottimizzare comfort e pressione dei relativi tasti.
Un piccolo dettaglio e caratteristica aggiuntiva del Basilisk V2 è la presenza di un tasto opzionale che di default è celato dietro una copertura in gomma.
Rimuovendo la copertura in gomma e installando la paletta/tasto in metallo presente nel bundle potremo poi e sempre tramite il software Razer Synapse 3 procedere alla personalizzazione di un ulteriore tasto a funzione fisica di Hypershift per raddoppiare il numero di tasti e funzioni utilizzabili nel caso i già 11 tasti di default non siano sufficienti.
Vogliamo anche ricordare che come extra dovrebbero essere disponibili diversi tipi di paddle direttamente dal sito Razer per il modello Basilisk V2 e che non sono compatibili o intercambiabili al modello V1.
Dettaglio Razer Basilisk V2 con paletta,
Proseguendo ci spostiamo nel lato destro ove è presente un generoso inserto/superficie in gomma texturizzata che andrà alla pari di quella del lato sinistro per ottimizzare grip e comfort una volta impugnato.
Ora, ponendo il mouse frontalmente possiamo osservare la sua forma complessiva e notare l’asimmetria tra il lato sinistro e quello destro.
Ora non ci resta che capovolgerlo. Capovolto il Basilisk V2 possiamo osservare il set di mousefeets di colore bianco in PTFE oltre all’adesivo con le solite info. Il lato inferiore ci mostra anche tre dettagli che sono:
Tasto Profilo DPI con relativo LED di stato. Il tasto è per molti sicuramente posto in una posizione infelice ma aiutandoci con il software di gestione potremo ovviare a questo problema.
Sensore ottico FOCUS+ da 20.000 DPI. Razer per il Basilisk V2 ha rinnovato e implementato anche un nuovo sensore ottico per assicurare le migliori prestazioni complessive. Il sensore ottico Razer FOCUS+ in realtà è un Pixart PMW3399 da 20.000 DPI che garantisce prestazioni ai vertici dei sensori ottici più recenti. Il resto delle specifiche tecniche del sensore è comune fra i diversi modelli con accelerazione, velocità massima etc.
Rotellina di regolazione per lo Scroll. Accennato già prima è dunque presente nel lato inferiore una piccola rotellina che ci permetterà di regolare la resistenza della rotellina/Scroll principale. Notiamo come scorrendo verso il basso aumenteremo la resistenza per avere uno Scroll più deciso e dal feedback totalmente tattile mentre scorrendo verso l’alto ridurremo al massimo tale resistenza avendo così uno Scroll totalmente lineare e privo di feedback tattile. La scelta spetta alla singola persona o a seconda dell’utilizzo che ne farà. Per un utilizzo Office è sicuramente ideale uno Scroll lineare mentre in game è preferibile avvertire lo ‘’step’’ di Scroll per non sbagliare il cambio arma o altre operazioni in gioco.
Il Razer Basilisk V2 infine ci offre un cavo Razer Speedflex aggiornato. Il cavo rivestito in treccia di tessuto risulta morbido e abbastanza flessibile.
Completa il tutto un connettore USB non placcato oro ma con inserto verde acido.
Prima di dare un piccolo sguardo al software di gestione Synapse 3 vi lasciamo a qualche scatto dell’illuminazione RGB del Basilisk V2.
Il software di gestione Razer Synapse 3 è come sempre in continuo aggiornamento e ampliamento per nuove periferiche e per nuovi prodotti compatibili. Attualmente il Synapse 3 è una vera e propria suite che permette di gestire non solo le impostazioni delle periferiche Razer ma anche la relativa illuminazione con dispositivi esterni per creare un ambiente che soddisfi l’utente/videogiocatore finale. Infatti Razer da tempo ha creato una forte sinergia con i prodotti Hue di Philips e con i pannelli luminosi Nanoleaf, uno dei prodotti più utilizzato tra gli streamer di Twitch e non.
L’interfaccia di Razer Synapse 3 risulta sempre molto intuitiva e veloce. Il tema naturalmente ricalca quello di Razer con i classici colori nero e verde acido.
Nella schermata principale vengono elencati tutti i dispositivi compatibili collegati. In questo caso cliccando su Razer Basilisk V2 accedere alle impostazioni di personalizzazione del mouse.
In ‘’Customize’’ potremo assegnare nuove e diverse funzioni ai tasti presenti sul mouse o abilitare la funzione Hypershift che raddoppia virtualmente i tasti/funzioni a cui potremo accedere.
I DPI e altre impostazioni più tecniche le troviamo e possiamo personalizzare in ‘’Performance’’. Qui potremo regolare i DPI (50 DPI in 50) per singolo Profilo o ridurre il numero di profili a nostra disposizione. Il minimo è 2. Regolare il valore di Polling Rate e accedere alle funzioni in comune con Windows per quanto riguarda doppio click, scroll etc.
Spostandoci in ‘’Lighting’’ potremo invece personalizzare il tipo di illumnazione RGB per le due zone principali presenti sul mouse. Potremo sfruttare gli effetti predefiniti o accedere all’editor avanzato per creare un set tutto nostro.
Infine in ‘’Calibration’’ è possibile regolare il valore di LOD da 1 mm a 3 mm in Smart Tracking o passare ad una calibrazione manuale in unione al nostro mousepad Razer. La regolazione potrà avvenire anche con mousepad non Razer semplicemente scendendo in fondo la lista e selezionando Custom.
Il software Synapse di Razer risulta a mio sempre facilmente gestibile e permette un’adeguata personalizzazione. Nel caso in cui anche voi foste del parere che sia pesante, lento e poco intuito potrete sempre creare il vostro profilo DPI/Custom e salvarlo nella memoria On-Board del mouse per avere a portata di mano il vostro profilo personale lasciando così il PC ‘’pulito’’.
Abbiamo eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il mouse Razer Basilisk V2. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.
Ergonomia
Parto subito con il dire che mouse progettati e ideati principalmente per utenti con presa Palm Grip difficilmente possono essere poco comfortevoli e pratici (per via delle loro dimensioni). Il Razer Basilisk V2 non fa altro che confermare questo mio pensiero. Una volta poggiata la mano sul Basilisk V2 siete pronti ad utilizzarlo ininterrottamente per ore e ore senza alcun tipo di problema e con il massimo comfort ed ergonomia. Il Razer Basilisk V2 ha una comprovata ergonomia che vi permetterà di sentirlo sempre solido e sotto il controllo della vostra mano.
I tasti sono quasi tutti pratici da premere ad eccezione di quelli posti prima della rotellina o quello dei DPI (rimappabile ad uno superiore) posto al di sotto del mouse.
Per un utilizzo Office o normale la forma, le dimensioni e soprattutto il peso non sono un problema nemmeno per chi ha una presa diversa da quella Palm.
Game
Le prove in game si sono svolte con Overwatch, Battlefield V, Call Of Duty Modern Warfare e Black Ops Cold War. Il Razer Basilisk V2 con il suo sensore Pixart PMW3399 aka FOCUS+ da ben 20.000 DPI permetterà di ottenere un tracking ed una precisione al pari di altri sensori ottici top tier. Non c’è stato mai un momento di incertezza o di ‘’fail’’ per questo sensore.
L’utilizzo in game è stato valido seppur il peso di 92 g, nel mio caso, non mi ha aiutato più di tanto. Questo perché sono abituato oramai a mouse ultraleggeri nell’ordine dei 55 g e meno e tornare ad un peso non piuma si sente il più delle volte.
Il Razer Basilisk V2 trasmette solidità e precisione in un ogni frangente e i numerosi tasti di personalizzazione permettono di utilizzarlo con qualsiasi gioco.
Il tasto DPI al di sotto del mouse non è mai stato un problema visto che come asserisco sempre la maggior parte dei videogiocatori utilizza una singola risoluzione DPI e poi regola il restante con la sensibilità di gioco.
Il Razer Basilisk V2, degno successore del modello originale, è il mouse da gaming ergonomico che mancava da tempo nella lineup dei gaming mouse del brand singaporiano-americano. Con il Basilisk V2 il videogiocatore/utente di turno ha ora una valida alternativa al DeathAdder. Non che prima il Basilisk originale non fosse all’altezza ma il V2 ha quelle piccole caratteristiche che a mio avviso lo fanno preferire.
La seconda versione del Basilisk porta con sè diverse e nuove caratteristiche che ampliano la funzionalità del mouse stesso. Ben 11 sono i tasti programmabili e raddoppiabili tramite la funzione Hypershift. Il software Razer Synapse 3 aiuterà l’utente a poter programmare i tasti a numerose funzioni con estrema facilità e velocità.
Interessantissima la possibilità di regolare la resistenza della rotellina principale per avere un feedback più lineare o più tattile a seconda dell’utilizzo che se ne farà.
Non manca una levetta laterale programmabile per sfruttare a meglio la funzione Hypershift o per essere impostata alla funzione più interessante per l’utente.
La forma ergonomica con design rivisto e peso ridotto a 92 g dai 107 g iniziali aiutano l’utente in un utilizzo migliore e ulteriormente comfortevole.
I tasti principali dotati di switch ottici Razer in unione al sensore ottico FOCUS+ (Pixart PMW3399) da 20.000 assicurano prestazioni ottimali in qualsiasi tipo di videogioco.
Completa il tutto la consueta illuminazione RGB Razer Chroma con cui l’utente potrà personalizzare il Basilisk V2 secondo i propri gusti estetici personali.
Il prezzo del Razer Basilisk V2 è di circa 90 € ma quello di Street Price scende anche a 70 €. Il prezzo risulta nella norma per tipologia e per numero/qualità di caratteristiche offerte. Considerate anche come già accennato che il Basilisk V2 si presta al massimo per utenti con una presa di tipo Palm Grip seppur è possibile a seconda della grandezza della mano provare a sfruttare gli altri tipi di presa.
Pro
- Prestazioni sensore FOCUS+/Pixart PMW3399 da 20.000 DPI
- Comfort ed ergonomia
- Illuminazione RGB Razer Chroma
- 11 tasti programmabili
- Rotellina resistenza Scroll principale
- Switch Ottici Razer per i tasti principali
Contro
- Ideale principalmente per una presa di tipo Palm Grip
Si Ringrazia Razer per il sample fornitoci
Tommaso Mele