Ciao Mondo 3!

Dopo aver testato le ram top gamma di OCZ, Gskill, Mushkin, e Kingston è arrivato il momento di provare le Corsair ma in questo caso non le PC 8000, ma bensì le XMS PC6400-C3 uno dei pochi kit ddr2 sul mercato ad essere garantiti a 800 MHz con Cas 3

INTRODUZIONE

Image

Image

I moduli sono equipaggiati da dissipatori in alluminio nero satinato e accoppiati tramite l' uso di un adesivo termico.

Il PCB è un classico Brainpower a 6 strati ULN ormai collaudatissimo e usato da tutti i produttori di ram ad alte prestazioni.
I chip impiegati dovrebbero essere D9 visto che garantiscono ottime prestazioni, infatti sono montati sui kit di alta gamma di tutti i più grandi produttori di ram.

RAM


Ecco le specifiche:

  • Package : 2048MB kit (2x1024MB)

  • CAS Latency : 3-4-3-9 (PC6400)

  • Test Voltage : 2.2 V

  • PCB Board : 6 Layers PCB

  • Speed : DDR II 800 MHZ (PC6400)

  • Type : 240-pin DDR2 SDRAM

  • Error Checking : Non-ECC

  • Registered/Unbuffered : Unbuffered

  • Quality Control :Comprehensive rigorously tested in pair at dual channel environment

  • Lifetime Warranty

Possiamo considerare queste ram di alta gamma (nel campo dei kit da 2 gb PC6400); con un prezzo che va dai 350 a oltre 400 €. Sono garantite dalla casa a 400 MHz (8000 MHz DDR2), con timing molto spinti analizzando la frequenza di funzionamento.

Grazie all’ottimo sistema di dissipazione, la casa ha potuto garantire le ram con un funzionamento quotidiano a un voltaggio di 2.2v Queste ram sulla carta offrono grandi prestazioni, adatte soprattutto ai video-giocatori più incalliti che non vogliono perdersi neanche un frame, oppure agli amanti dei benchmark, sempre alla ricerca di maggiori frames al 3d mark, oppure all’ultimo decimo nel s-pi.


CONFIGURAZIONE e TEST:

  • Intel P4 631 cooled by Zalman 7000-b Cu

  • Asus P5WD2-E premium 975X bios 302

  • 2x1gb Corsair CM2X1024-PC6400 C3 3-4-3-9

  • OCZ 520

  • NVIDIA 7600 GT POV

  • S.O. Windows 2003 server

  • Software utilizzato: S-pi 1.4 Mod.


I test sono stati fatti a 2 voltaggi differenti 2.20v (per simulare un utilizzo quotidiano) e 2.40 v (per simulare un utilizzo da benchmark, analizzare il comportamento e l’eventuale miglioramento delle ram all’incremento del voltaggio). Per il s-pi sono stati fatti 2 test: 1 M per testare la stabilità minima, e il 32 M per verificare una stabilità maggiore.


Tra i vari timings che possiamo modificare (in genere accessibili dal sottomenu Advanced Chipset Features del bios della propria scheda madre) sono quattro le sigle che più di frequente vengono ricordate:

•    CAS Latency (Tcl): indica il ritardo, in termini di cicli di clock, tra l'inoltro di una richiesta in lettura e l'istante in cui il dato è pronto per l'uscita. A valori inferiori della latenza corrispondono prestazioni velocistiche superiori. Ovviamente, una latenza pari a 3 implica performance differenti se la memoria opera alla frequenza di 166 MHz o 200 MHz oppure, ancora, a
quella di 250 MHz.

•    RAS to CAS Delay (Trcd): i dati contenuti nei moduli memoria vengono disposti e letti in righe e colonne, partendo sempre prima dalle righe e, in seguito, passando alle colonne. Il Ras to Cas Delay indica il ritardo (delay), in termini di cicli di clock, tra il segnale di RAS e quello di CAS. A valori inferiori corrispondono prestazioni superiori.

•    RAS Precharge Time (Trp): tale valore indica l'intervallo di tempo (sempre espresso in cicli di clock) tra un comando RAS e il successivo. In questo intervallo vengono precaricati i condensatori della memoria. L'operazione di precharge si rende indispensabile per la caratteristica peculiare delle DRAM di cui si è discusso in precedenza. Ovviamente, anche in questo caso, a valori inferiori corrispondono prestazioni superiori.

•    Cycle Time (Tras): intervallo di tempo (espresso in cicli di clock) necessario per prelevare un dato da una cella di memoria e renderlo disponibile per l'output. A valori inferiori corrispondono prestazioni superiori. I timing sempre settati da bios, nei vari grafici sono nel seguente ordine:


CAS-TRCD-TRP-TRAS.


La cpu ha il moltiplicatore bloccato, e quindi per verificare la stabilità alle alte frequenze, anziché andare in sincrono, sono stati utilizzati i vari divisori disponibili: 4/5, 3/5, 2/3,1/2.



Image

Image

Image

Image


CONCLUSIONI

PRESTAZIONI Image

RAPPORTO QUALITA'/PREZZO Image

GIUDIZIO COMPLESSIVO Image

Image

Come possiamo vedere dalle varie prove, le memorie reagiscono molto bene all’incremento di voltaggio, con un incremento delle frequenze che varia dal 5 al 10%, sia nel s-pi 1 M che nel 32 M. Non abbiamo rilassato ulteriormente i timing perché comunque oltre i 558 mhz (1116 MHz DDR2) non riuscivamo a entrare in Windows, evidentemente siamo arrivati al limite fisico di questi chip. Lo dimostra il fatto che passando da timing 4434 a timing 4444 il miglioramento è fittizio.

Da evidenziare  l’elevata frequenza raggiunta con timing 3434 (praticamente gli stessi timing garantiti dalla casa ad esclusione del Tras che passa da 9 a 4), quasi 100 Mhz di incremento rispetto alla frequenza garantita incrementando il voltaggio da 2.2 a 2.4v, ma anche lasciando il voltaggio a default (2.2v) l’incremento di frequenza è stato superiore al 10 %! Nei punti di forza, di sicuro ci sono le prestazioni,  il sistema di dissipazione che anche con 2.40 v permetteva di mantenere basse temperature dei chip, e la garanzia a vita. Il prezzo è allineato con la concorrenza di questa fascia di prestazioni.

Ringraziamo Corsair per aver fornito il Kit di ram.


Andrea De Angeli.


Pubblicità