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Apacer PANTHER DDR4-2666MHz 2x8GB - Sistema di prova e metodologia di test

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Apacer PANTHER 2666MHz 10Da pochi mesi Apacer ha presentato una nuova serie di moduli RAM DDR4 che vanno sotto il nome di PANTHER. La serie PANTHER andrà dunque ad affiancare le preesistenti serie quali BLADE e Commando (QUI la recensione del kit a 3466MHz). Le Apacer PANTHER sono state create con lo scopo di fornire moduli DDR4 ad elevate prestazioni con un design aggressivo e con un voltaggio ridotto (1,2V) per mantenere i consumi senza sacrificare le prestazioni complessive. Oggi andremo ad analizzare un kit di 16GB a 2666MHz composto da due moduli da 8GB. La serie PANTHER come vedremo nelle specifiche si caratterizza per la disponibilità di moduli di diverse capacità e frequenza. Partiamo subito con l’analisi e i nostri test.

 

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Sistema di prova e metodologia di test

Abbiamo effettuato i nostri test con una piattaforma Intel LGA 1151, con CPU dotata di architettura Skylake. Per questa volta abbiamo inoltre abbinato le Apacer PANTHER alla loro degna scheda madre ASRock Z1770 OC Formula. Nel dettaglio:

 

sistema

 

Ricordiamo che queste memorie hanno un Vdimm a default di 1,2V per la frequenza di 2666Mhz selezionando il profilo XMP. Sulle CPU di architettura Ivy Bridge così come Haswell è consigliato mantenersi massimo al Vdimm di 1,5V+5%, ovvero circa 1,57V, per evitare nel tempo di danneggiare il memory controller ma con il voltaggio limite di 1.65V certificato XMP dalla stessa Intel non ci saranno problemi. Invece con la nuova architettura e CPU Skylake queste voltaggi sono diventati proibitivi tanto che il massimo voltaggio raccomandato è 1,4V e solo per brevi e non continui bench potremo arrivare a massimo 1,5V ad aria.

 

Vi ricordiamo inoltre cosa si intende per timing di accesso, i cui valori si possono impostare dal BIOS della scheda madre:

  • CasLatency Time (TCL): durante un’operazione di lettura, rappresenta l'intervallo di tempo tra l'istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella di memoria e quello in cui inizia il trasferimento dei dati. La denominazione è dovuta al fatto che, per individuare la cella di memoria, l'indirizzo di colonna viene selezionato sempre per ultimo (tramite il segnale Cas), successivamente a quello di riga.
  • Ras to Cas Delay Time (TRCD): costituisce l'intervallo di tempo che passa tra l'attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato, cioè il ritardo del segnale Cas rispetto al segnale Ras.
  • Ras Precharge Time (TRAS): rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva, prima che giunga il segnale precharge.
  • RowPrecharge Timing (TRP): questo settaggio BIOS specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l'intervallo, più velocemente il prossimo banco di memoria può essere attivato in fase di lettura o scrittura.

 

A seguire la lista di software utilizzati:

  • 3D Mark 13 Fire Strike
  • Aida64
  • WinRAR
  • Cinebench R15
  • wPrime

 

Corsair

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