Oggi abbiamo il piacere di presentarvi un interessantissimo sistema barebone del produttore Shuttle, il modello DS81. Con questa unità l'azienda presenta una piattaforma robusta e al contempo performante, in una altezza complessiva di appena 43 mm; il settore dell'informatica, fin dalla propria nascita, tende sempre più alla miniaturizzazione delle componenti, ed ovviamente ad un forte aumento di performance, quasi logaritmico, per unità di volume. Il DS81 odierno quindi rappresenta l'ultima dimostrazione di quanto si possa fare in poco spazio, poiché come vedremo per un utilizzo moderno è decisamente ottimo, potente e veloce. Le dimensioni complessive lo rendono un candidato semplicemente perfetto per l'integrazione dietro monitor con attacco VESA, a maggior ragione se si considerano alcune delle sue caratteristiche per un utilizzo aziendale. In questa recensione troverete dei test di potenza di calcolo, test termici, di consumo elettrico ed acustici; abbiamo realizzato anche una videopreview in italiano ed inglese. Buona lettura
Shuttle è uno dei marchi più famosi nel settore dei sistemi completi, barebone o con format factor SLIM; partendo dalla produzione di schede madri, nel corso dei decenni si è specializzata nel segmento dei sistemi mini PC Barebone, PC completi e monitor. Nel corso degli ultimi 10 anni, Shuttle è stato uno dei produttori di schede madri top 10 del mondo, ed ha guadagnato la fama nel 2001 con l'introduzione del SV24 Shuttle, uno dei primi computer, che ha avuto un enorme successo commerciale per le sue dimensioni ridotte. Oggi analizzeremo quindi l'ultimo nato in questo settore, appunto il DS81.
La sua fortunata linea di computer XPC è oggi ben conosciuta ed annovera modelli di ogni genere. I suoi sistemi di tipo desktop sono disponibili sia come XPC Barebone (sistemi composti da chassis, scheda madre, alimentatore e sistema di raffreddamento) sia come configurazioni complete pre-assemblate (anche su specifica richiesta degli utenti che possono utilizzare il configuratore online disponibile sul sito del produttore). Questa differenziazione è divenuta cardine dell'azienda che nel corso degli anni ha lanciato molti modelli, come ad esempio i sistemi esclusivi M-series ed X-series. Tom Seiffert, Head of Marketing & PR di Shuttle Computer Handels GmbH. nel corso del CeBIT di Hannover ha affermato : "Ad Hannover abbiamo mostrato dal vivo l'affidabilità di questo prodotto anche a temperature ambiente fino a 50 °C e a pieno carico." Per applicazioni speciali di connettività il DS81 dispone di 2x Gigabit Ethernet e per il comando apparecchi di due interfacce seriali RS-232 (1x commutabile in RS-422/RS-485). Sempre sul retro dell'apparecchio si trova un collegamento "Remote Power On" al quale può essere collegato un tasto per l'accensione del dispositivo. Per accendere il DS81 automaticamente quando viene collegato alla rete elettrica, sulla scheda madre è possibile integrare un jumper "Always On".
La seguente immagine, relativa al format dimensionale, è decisamente esplicativa:
Si comprende immediatamente quindi che l'utilizzo di questo mini-PC è quindi in linea con le necessità aziendali, per una facile integrazione all'interno di sistemi essenziali ma completi, nelle più compatte dimensioni possibili, con un elevato grado di affidabilità e nel silenzio.
LINK al sito del produttore: http://www.shuttle.eu/produits/
LINK al sito del prodotto: http://www.shuttle.eu/produits/slim/ds81/apercu/
LINK AL VIDEO in inglese:
https://www.youtube.com/watch?v=oKPZnaJ8aGw
LINK AL VIDEO in italiano:
https://www.youtube.com/watch?v=edQ3APSme4M&feature=youtu.be
Oltre ai processori più potenti, il DS81 è in grado di supportare una memoria DDR3 di 16 GB e un'unità interna da 2,5" (SSD/HDD) con SATA 6 GBit/s. Due slot Mini-PCI-Express consentono l'ampliamento con schede aggiuntive, come ad esempio WLAN o mSATA-SSDs. NElla parte frontale è posizionato un lettore per schede di memoria SD. Nel complesso ospita otto porte USB, sia USB 3.0, sia USB 2.0, sul davanti e sul retro dell'apparecchio. Il DS81 può funzionare sia in orizzontale che in verticale ed ovviamente ha in dotazione un supporto VESA, ad esempio per il montaggio nella parte posteriore di schermi o superfici. Dispone inoltre di una serie di filettature M3 per soluzioni di fissaggio personalizzate.
Vi mostriamo un breve filmato del produttore, dove viene mostrata l'unità a 360°. A partire dal minuto 0:45 sarà possibile visionare l'interno del DS81:
http://www.youtube.com/watch?v=ClCB9Dl00b4
Il prezzo consigliato da Shuttle è di circa 218,00 euro (IVA 22% inclusa) e la disponibilità in commercio è immediata.
Shuttle, un po'di storia della compagnia
Nel 2013 Shuttle ha festeggiato i trent`anni di attività. In sostanza, è un dinosauro dell'informatica; trent`anni in questo settore sono davvero una enormità, ragion per cui si comprende immediatamente per quale ragione il nome Shuttle sia associato a prodotti di qualità molto elevata, con soluzioni proprietarie e design inconfondibili. Diamo uno sguardo alla storia di Shuttle. Signore e signori, si torna al 1983:
Il sito del produttore si ferma al 2008, purtroppo. Proseguiamo con l'analisi del barebone.
Shuttle Barebone DS81 - Features Principali
Di seguito vi riportiamo una breve descrizione delle caratteristiche principali del modello:
Shuttle va particolarmente orgogliosa del test di funzionamento con una temperatura ambientale fino a 50 Gradi Centigradi, e non a torto poiché è un eccellente risultato.
In formato ridotto:
Shuttle DS81: specifiche tecniche
Shuttle DS81: compatibilità CPU e RAM
Di seguito la lista di compatibilità per i processori INTEL aventi socket 1150:
Un veloce confronto tecnico con il modello DS61 di Shuttle
Elenco delle RAM supportate:
Shuttle DS81: confezione e bundle
La confezione è abbastanza elementare, classica per concezione, anche perché chi acquista il prodotto generalmente o viene informato da commessi specializzati, o lo conosce già perfettamente.
Il DS81 è avvolto in un panno di protezione, e bloccato in due fustellati di polietilene espanso. Quest'ultimo è uno dei materiali che offrono la migliore protezione possibile per componenti elettroniche, da eventuali urti. Come possiamo osservare nella parte basale è presente una piccola scatola di cartone, che contiene il bundle del prodotto:
Shuttle Barebone DS81
Tubetto di pasta termica
Un sacchetto di viti per installazione SSD/Hard Disk
CD di installazione
L'alimentatore
Un Cavo di alimentazione con presa Schuko
Guida introduttiva all'unità
I cavi SATA dati ed alimentazione sono già installati nel case.
Uno sguardo al manuale:
L'imballo esterno è il solito punto di forza del produttore:
Diamo uno sguardo veloce all'alimentatore fornito in dotazione:
90W, quindi si consiglia una CPU avente un TDP massimo di 65W !
Shuttle DS81: telaio esterno
La scocca esterna è molto rigida e presenta una verniciatura interamente nera, senza dettagli accessori, escludendo ovviamente il logo del prodotto nella parte frontale.
Parte frontale:
Porzione superiore:
Diamo uno sguardo alle connessioni dell'unità
La parte posteriore:
La porzione superiore:
E quella inferiore:
Particolare del sistema di aggancio VESA:
Shuttle DS81: struttura interna
I sistemi Shuttle Barebone vengono commercializzati senza le seguenti componenti: RAM, dischi rigidi HDD o SSD, CPU e VGA. La scelta e l’installazione di questi componenti è quindi lasciata all’utente finale. L’installazione dell’hardware richiede poco tempo, poiché la gestione termica del case è proprietaria, con soluzioni ad Hoc, dal facile assemblaggio. Il case si apre con estrema facilità, basta svitare due viti posteriori e sollevare il pannello superiore:
Ecco l'interno, da notare il grande dissipatore della CPU, posto nella parte superiore:
Una volta rimosso il cestello dell'Hard disk e il dissipatore, si arriva finalmente al cuore dell'unità, la scheda madre 71R-FS8108-T810. É un prodotto progettato da Shuttle e quindi possiede un Form Factor proprietario, ragione per cui non sarà possibile la sostituzione con altre mainboard che non siano questo modello.
Diamo uno sguardo al dissipatore. La sua doppia ventola, unita alle estrusioni dell'unico corpo dissipante, permettono di gestire la CPU in modo ottimale, senza eccedere in rumorosità e temperature. E'stato fatto un ottimo lavoro dal produttore, però ovviamente si consiglia di non utilizzare modelli con TDP molto elevati, anche perché non ve ne sarà necessità per un utilizzo aziendale.
La base del dissipatore presenta due heatpipes; non è lappata a specchio ma poco importa. Come vedremo il contatto è semplicemente perfetto, il che significa che la pressione derivante dal sistema di montaggio, lungo i due assi orizzontale e verticale, è omogenea.
Di seguito lo spessore del corpo dissipante, solo 8.53 mm
La CPU installata nel socket, da notare l'innesto delle due fessure (Notch) laterali, e la freccia di posizionamento Intel in alto a sinistra:
I moduli RAM vanno inseriti lateralmente: basta innestarli, negli appositi slot, con un angolo di 45 gradi e fare pressione.
Questa è la protezione per il socket della scheda madre, è inutile far presente che è necessario rimuoverla per procedere all'installazione della CPU e del dissipatore.
Diamo ora uno sguardo nel dettaglio alla scheda madre, una soluzione proprietaria.
Shuttle DS81: la scheda madre nel dettaglio
La scheda madre impiegata nel DS81, similmente ad una buona parte (se non la totalità) delle soluzioni del marchio Shuttle, è stata prodotta e progettata direttamente dal produttore. Questo processo permette quindi una fortissima ottimizzazione spaziale, se correlata alle potenzialità del modello, ai sistemi di dissipazione ed alle eventuali compatibilità con altre componenti. Il colore del PCB è uno standard del produttore e la qualità delle componenti si attesta su buoni livelli. Un particolare degno di nota è che Shuttle adotta dei Choke (posti tra i VRM ed i condensatori) di concezione classica, il che significa che non si sente la necessità di aumentare di molto le specifiche di funzionamento della CPU. La stragrande maggioranza dei produttori di schede madri adotta queste soluzioni al fine di permettere overclock elevati: choke aftermarket di ultima generazione, MOSFETs particolari come ad esempio i DrMOS della Fairchild Semiconductor, sistemi di dissipazione potenziati attorno alle sottosezioni di alimentazione, un numero maggiore di fasi di alimentazione per le RAM, e non ultimi per importanza dei condensatori allo stato solido invece che condensatori di tipo elettrolitico. Rispetto a questi ultimi, i condensatori allo stato solido presentano una conducibilità elettrica di tre ordini di grandezza superiore. Permettono una diminuzione delle temperature nell'area attorno al socket, una maggiore durata ed affidabilità. Detto questo, data la natura ordinaria del prodotto, sono sofismi tecnici, poiché anche per come viene fornita non ci saranno problemi di funzionamento, a maggior ragione dato il test a 50 gradi Centigradi eseguito dalla casa stessa.
Il Socket è l'Intel LGA 1150 e le dimensioni complessive sono ridotte ai minimi termini. Shuttle specifica che sono supportate CPU aventi un TDP fino a 65Wm/Celeron e Core di seconda e terza generazione, con TDP massimo di 90W. Le tre fasi di alimentazione, con choke ordinari, mostrano chiaramente il segmento di utilizzo di questa unità, ovvero il settore buisness e mainstream. Nella parte sinistra troviamo due moduli SO-DIMM per l'installazione della RAM e sono supportati fino a 2x8GB DDR3 1333/1600MHz. Immediatamente sotto questi ultimi si trovano due slot Mini-PCIe Half-Size, ed al lato di questi ultimi due ingressi SATA 3 e SATA 6, con un transfer rate rispettivamente di 3 e 6Gbp/s. Nonostante la presenza di due connettori SATA, il sistema di ritenzione superiore puo' ospitare solo una unità da 2.5", quale ad esempio un HDD o un SSD di sistema. Analizzando velocemente il pannello frontale troviamo il pulsante di accensione, il card reader, i LED di stato, gli ingressi I/O audio e le consuete connessioni USB 2.0, poiché le 3.0 sono poste nella parte posteriore. In questa posizione invece troviamo l'ingresso d'alimentazione DC, due porte LAN RJ45, ingressi USB 3.0, 2.0, due ingressi DisplayPorts, un HDMI ed un Power/CMOS header. La scheda video è integrata e non è possibile installarne una più potente, per via del formato dimensionale.
Foto ad alta risoluzione:
Shuttle DS81: assemblaggio
Essendo un barebone una unità che richiede altre componenti da acquistare separatamente, elenchiamo di seguito tutto quello che servirà per rendere operativa la macchina:
Si presuppone che chi acquisti un sistema del genere abbia un minimo di esperienza nel campo dell'assemblaggio di un Personal Computer, ad ogni modo il punto cruciale è l'applicazione della pasta termoconduttiva. Di seguito verrà mostrata la corretta procedura per l'applicazione, è leggermente in eccesso ma ciò sarà per ovviare a potenziali errori dell'operatore. Consigliamo di adottare questo pattern per il dosaggio della pasta termoconduttiva sopra la CPU, infatti come si nota dall'impronta della pasta, il risultato è ottimo:
Installazione dell'HDD / SSD da 2.5"
La procedura di installazione è decisamente immediata; in sostanza bisogna inserire l'unità nell'apposito cage ed avvitare le due viti laterali, per poi connettere l'unità al connettore SATA dati ed alimentazione.
Le tolleranze sono ottime e non ci saranno problemi con SSD di spessore 7/9mm
Una volta arrivati a questo punto si potrà richiudere l'unità, e procedere all'installazione del Software a corredo.
Shuttle, qualora ve ne fosse necessità, consiglia l'adozione dei seguenti accessori:
PE90, alimentatore esterno da 90W
PVG01, kit di espansione VGA per il DS81:
WLN-C / WLN-S, kit wireless LAN
Shuttle DS81: utilizzi e metodologia di analisi
Abbiamo deciso di analizzare questo modello sotto molteplici punti di vista. Una soluzione simile si rende utile laddove sia necessario avere a disposizione un sistema di lavoro completo, ma nel minore spazio possibile. Pensiamo ad un pc per utilizzo aziendale oppure lavorativo in un negozio, un ristorante o per mostrare gallerie fotografiche digitali assieme ad altri contenuti; ora poniamoci una domanda: di cosa abbiamo bisogno ? Certamente di una soluzione dalle dimensioni ridotte, che non faccia rumore e che consumi poco, dato che deve essere accesa costantemente. Serve potenza di calcolo? In questi casi, assolutamente no. Nonostante ciò però Shuttle, nell'ovvia necessità di rincorrere la tecnologia, ha permesso l'installazione delle moderne CPU multi-core, che oltre all'elevata frequenza di clock, oltre al buon quantitativo di MB di cache e non ultimo il numero di thread possono ormai permettere grandi performance con consumi ridotti. Non c'è necessità della scheda grafica poiché è integrata direttamente nella CPU, quindi abbiamo un elemento in meno di che preoccuparci.
Shuttle, data la tipologia delle soluzioni che ha immesso negli ultimi anni, e che immetterà sul mercato nel futuro, sta prendendo appunto questa direzione ovvero fornire sistemi aziendali complessi, ma molto compatti e versatili. Sebbene il target quindi possa essere l'utente DIY (Do It Yourself), non dimentichiamoci appunto il fine ultimo di queste soluzioni; detto questo, ciò non toglie che sia possibile acquistarlo per avere un sistema potente. A tal proposito, qualora non dovessimo giocare ma volessimo acquistarlo per ragioni lavorative, di svago e di intrattenimento multimediale, cosa ha da offrire il DS81?
Si può installare una CPU molto potente, pensiamo ad esempio ad un Intel Core i7 4790s, avente un consumo minore del fratello maggiore 4790 ma con una frequenza di overclock automatico Turbo Mode identica, ovvero 4GHz. 8 Thread, 8MB di cache ed una scheda video integrata Intel di ultima generazione, serve altro?
Sarà necessario montare RAM SODIMM, ma 8GB bastano ed avanzano per un utilizzo serio, ma non eccessivamente intensivo con un sistema operativo a 64bit.
Cosa manca? Un disco rigido? No, un SSD ! Potremmo optare per un Samsung della serie 840 / 850 ( LINK all'articolo di presentazione del Summit 2014 a Seoul http://www.xtremehardware.com/tutorial-e-guide/hardware2/reportage-samsung-2014-201407189989/), che offre perfromance molto elevate nella stabilità.
Fatto questo, non serve altro.
Torniamo a noi pero'. Ora saranno eseguiti alcuni dei test principali della nostra Suite, ma data la necessità di fornirvi un servizio completo, sono stati aggiunti anche i seguenti, con il sistema a riposo (Idle) e sotto sforzo (Load) :
Comportamento termico
Nell'analisi termica saranno misurati i valori sfruttando il sensore integrato nella CPU Intel presa in esame, mediante il software di controllo Realtemp ed il test di carico sarà il rinomato Prime 95, che permette una conta dei numeri primi con diversi metodi, facendo lavorare il processore al massimo delle sue potenzialità. Il test acustico sarà invece eseguito con il fonometro che utilizziamo per le altre categorie di recensioni, tra cui cabinet, dissipatori e sistemi di ventilazione; la distanza di misurazione è pari a 50cm, ovvero la distanza media di utilizzo, con il case posto in una configurazione orizzontale. Il test di consumo elettrico infine permetterà di valutare quanto possa essere oneroso, ma ovviamente è in relazione alla tipologia di processore che viene montato.
Al fine del test è stato scelto un processore economico, che potesse replicare quindi una situazione di utilizzo ordinaria, utilizzando un disco rigido da 320GB con rpm pari a 5400, del marchio Western Digital.
Analisi acustica, specifiche tecniche del fonometro Lutron
In questo capitolo analizzeremo brevemente la procedura di test e l’hardware utilizzato per le passate, presenti e future misurazioni fonometriche. Al fine di darvi un prodotto finale professionale, nei limiti imposti dall’assenza di una camera anecoica, è stato scelto il modello Lutron SL-4013, avente le seguenti caratteristiche tecniche:
Sonda separata, facile da usare
Pesatura A & C, a norme IEC 651 tipo 2
Microfono standard da 0.5"
Tempo di pesatura dinamico (Fast & Slow)
Uscita AC per espansione del sistema
Interfaccia seriale RS-232
Selezione portata automatica o manuale
Disponibile per regolazione calibrazione esterna
Microfono a condensatore per un'alta precisione e stabilità termica
Funzione memoria per registrare il valore minimo e massimo
Ritenuta e massima ritenuta dati
Ampio display LCD per una basso consumo e facile lettura anche in ambiente luminoso
Componenti a lunga durata ed involucro in plastica ABS leggero e robusto, manovrabile con una sola mano
Fornito con sonda, custodia per sonda e manuale
SPECIFICHE TECNICHE:
Lo strumento si è rivelato davvero molto buono per queste misurazioni, ed ha offerto valori comparabili e interessanti, il tutto nella completa riproducibilità dei test e nel rispetto delle procedure standard di misurazione, che nel nostro caso risultano essere le seguenti:
- utilizzo di un cavalletto per il montaggio diretto dell’unità
- posizionamento della sonda a 30cm dal campione di test
- test eseguito in un ambiente a dBA fisso di circa 33.2
- settaggio dell’unità in “Slow mode” e pesatura “A”, con un range da 30 ad 80 dBA
Shuttle DS81: bios e suite di test
Per il sistema operativo abbiamo scelto inoltre la versione Ultimate di Windows 7 a 64-bit in modo da poter sfruttare a pieno il quantitativo di memoria RAM da noi installata all’interno del Barebone. Di Seguito riportiamo alcuni screenshot delle impostazioni del BIOS:
Dati rilevati da CPU-Z:
Per quanto concerne i test software, data la tipologia di prodotto non riteniamo che siano necessarie analisi approfondite sotto questo punto di vista, anche perché le performance grafiche dipenderanno dalla VGA integrata del processore, come le performance delle unità storage dipenderanno dalla loro tipologia. Qualora fosse montato un SSD, sarebbe opportuno optare per un modello dalla elevata capienza, ad esempio un Samsung 840 Evo da 500GB, che risulta essere un modello eccezionale. La nuova serie 850 PRO invece garantisce una affidabilità da primato, ragion per cui qualora voleste il massimo dell'affidabilità sarebbe opportuno installare un SSD del genere.
Test Sintetici, multimedia e storage
Ecco la Suite di test
PCMark 7
PCMark è un’ormai noto programma di benchmarking e test del sistema sviluppato da Futuremark, in grado di fornire una precisa indicazione di quelle che sono le reali prestazioni del proprio sistema o dei singoli reparti (CPU, Memoria RAM, Hard-Disk etc.).
7zip
Questo noto software di gestione degli archivi contiene al suo interno un tool in grado di analizzare le prestazioni di sistema, riportando un valore espresso in MIPS (Million Istruction per Second). Il test comprende compressione, decompressione e valore generale. Le differenze alle varie frequenze risultano impercettibili nell’utilizzo quotidiano, pur essendo di per sé abbastanza alte e di tutto rispetto.
WinRAR 5.1
WinRAR, famoso software di compressione e decompressione di archivi di dati. Al suo interno è presente una utility di benchmark che comprime un file standard atto a tale scopo; il software provvede a restituire il valore di compressione espresso in KB/s. Il grafico rispecchia la tendenza del software a beneficiare maggiormente della frequenza di lavoro delle memorie.
Crystal Disk Mark
CrystalDiskMark è un utilissimo software per misurare le performance in lettura e in scrittura in modo sequenziale (sequential) e casuale (random), grazie al pieno supporto del NCQ (Native Command Queuing) l'ordine degli IOPS viene ottimizzato in modo da migliorare le prestazioni di input/output con una Queue Depth (file in coda) di 32; tale test consente di osservare il comportamento del drive durante il trasferimento di numerosi file con dimensioni ridotte. Nella seguente prova osserviamo come si comporta un HDD di fascia media, da 2.5", su questa piattaforma:
Temperature, consumi e rumore
Passiamo adesso all'analisi delle temperature rilevate sulla CPU, sia in stato di riposo (Idle), sia in stato di massimo carico operativo (Full Load) in diverse condizioni di carico. I consumi sono stati rilevati con un Wattmetro collegato direttamente alla presa di corrente, a monte del DS81. Bisogna far presente che i valori riportati sono in relazione all'hardware che si è scelto di utilizzare. In questo caso siamo dinanzi ad un processore con un TDP dichiarato di 53W, accoppiato ad un HDD di classica concezione a 5400RPM.
Come test di carico abbiamo scelto Prime95, come riportato già in precedenza. Al fine di ottenere un carico anche sulla IGP si è scelto di visionare un video su youtube, mentre era in atto la riproduzione di un film HD da Windows Media Player (terzo test).
Il consumo è decisamente ridotto, pari a circa 1/3 di un computer di ultima generazione, e addirittura un quarto di un pc con una cpu da 130W di TDP.
Temperature
In questo caso \e stata misurata la temperatura del processore in Idle e Load, sempre con il medesimo programma Prime 95. E' uno scenario limite, ragion per cui sarà a dir poco impossibile replicare una tale condizione di stress con un utilizzo ordinario. La dissipazione termica è un punto di forza del DS81, come abbiamo già visto dalla presentazione del CeBIT di Shuttle. Il sistema di dissipazione è ottimo e silenzioso quindi non ci sarà da preoccuparsi di questi due parametri. Di seguito uno screenshot di Prime 95 dopo circa un'ora di test. La temperatura ambientale si è attestata a circa 26 gradi centigradi.
Rumorosità
Per quanto riguarda il rumore, il sistema ha dimostrato di essere incredibilmente silenzioso, anche in load. Non sono presenti rumori elettrici o ronzii fastidiosi, in un ambiente ordinario sarà totalmente inudibile. I numeri della rilevazione fonometrica parlano chiaro, è stato addirittura necessario posizionare il fonometro a 30cm, poiché a 50 la differenza era tale da essere quasi irrisoria. Il profilo di regolazione della ventola utilizzato è quello automatico della casa, per come viene fornito, quindi in maniera identica a quello che troverete dopo averlo montato.
Conclusioni
Prestazioni |
Puo' diventare una piattaforma molto potente, con un processore di fascia alta ed un SSD di ultima generazione, escludendo però il comparto grafico |
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Design |
La compattezza estrema è un grande punto a favore del DS81, è davvero un piccolo gioiello |
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Caratteristiche |
Le uscite RS232 permettono l'interfacciamento con numerose periferiche aziendali, le porte seriali sono ancora molto utili |
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Dissipazione |
Il sistema di dissipazione è valido e l'unità è molto robusta, a riprova di ciò il test fino a 50 gradi Centigradi di temperatura ambientale di Shuttle |
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Rapporto Qualità/Prezzo | Il prezzo di 210 euro IVA compresa non è affatto elevato considerando le potenzialità, bisogna aggiungere quello delle componenti però | |
Versatilità |
É una soluzione molto versatile e quindi può essere utilizzata sia a casa che a lavoro, ovviamente a patto che non si prendano in considerazioni applicazioni grafiche molto avanzate |
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Complessivo |
Senza ripetere quanto affermato poc'anzi, riassumendo l'articolo in poche parole possiamo dirvi che questa unità si è rivelata essere formidabile. Analizziamo i punti critici di un sistema simile
Potenza: al top, è compatibile con le moderne CPU, anche a basso consumo e con il BIOS nativo
Rumore: nullo, è quasi inudibile
Consumo: ridotto all'osso
Dimensioni: incredibilmente ridotte, oltretutto essendo studiato per il montaggio su sistemi multimonitor, con attacco VESA, si potrà addirittura mascherare
Gestione termica: avanzata, il dissipatore progettato da Shuttle è eccellente, data la presenza di due piccole ventole in dotazione
Insomma, un modello quasi perfetto. Il punto dolente potrebbe essere certamente il prezzo di acquisto, ma siamo dinanzi al top della tecnologia in questo format factor, e possiamo assicurarvi che una soluzione del genere, chi avrà la fortuna di acquistarla, porterà a notevoli soddisfazioni.
Ne consigliamo caldamente l' acquisto. ll prezzo al pubblico di questo Shuttle si attesta sui 210€ IVA Inclusa, a cui lo ricordiamo devono essere aggiunti i costi per la CPU (di tipo LGA-1150 con TDP fino a 90W), per la memoria (di tipo DIMM-DDR3 con frequenza massima di 1600MHz) e per l’Hard Disk o eventualmente SSD.
Pro
- Design elegante
- Chipset moderno
- Qualità costruttiva del telaio e delle componenti interne
- Parco connessioni
- Ottimo sistema dissipante
Contro
- Nessuno
Si ringrazia Shuttle per il sample fornitoci
A cura di Matteo Trinca